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Riparare i danni muscolari

Ora sappiamo come l’acido ialuronico interviene nella riparazione dei danni muscolari. Lo ha scoperto un team di ricerca canadese che in un articolo sulla rivista Science ha descritto il ruolo di questa sostanza in presenza di fibre muscolari danneggiate.

L’acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente nell’organismo e ampiamente utilizzata in creme, cosmetici, colliri, ma anche nel trattamento dell’osteoartrosi, svolge un ruolo chiave nel controllare la riparazione dei danni muscolari. Il suo meccanismo d’azione, finora non completamente compreso, è stato chiarito da un team di ricerca canadese guidato dal dottor Jeffrey Dilworth, scienziato senior del programma di medicina rigenerativa presso l’ospedale di Ottawa e professore del Dipartimento di Medicina Cellulare e Molecolare dell’Università di Ottawa, che per la prima volta ha descritto una via di comunicazione cellulare unica che controlla la riparazione muscolare.

In altre parole, quando un muscolo viene danneggiato, le cellule staminali devono collaborare con le cellule immunitarie per completare il processo di riparazione, ma il modo in cui queste cellule si coordinano per garantire la rimozione efficiente del tessuto danneggiato prima di creare nuove fibre muscolari era rimasto avvolto dal mistero. Gli studiosi hanno però dimostrato che la molecola chiave che gestisce questa interazione è proprio l’acido ialuronico, come dettagliato in uno studio appena pubblicato su Science.

“Quando i muscoli vengono danneggiati, è importante che le cellule immunitarie entrino rapidamente nel tessuto e rimuovano il danno prima che le cellule staminali inizino la riparazione – ha spiegato il dottor Dilworth – . Il nostro studio mostra che le cellule staminali muscolari sono pronte a iniziare subito la riparazione, ma le cellule immunitarie le mantengono in uno stato di riposo mentre completano il lavoro di pulizia. Dopo circa 40 ore, una volta terminato tale lavoro, scatta un allarme interno alle cellule staminali muscolari, che consente loro di svegliarsi e iniziare la riparazione”.

Gli autori dello studio hanno dunque osservato che l’effetto rigenerativo dell’acido ialuronico sembra dipendere dalla sua produzione dalle cellule staminali muscolari. E, in tal senso, nell’ambito della loro ricerca stanno ora esaminando se alcuni farmaci che modificano l’espressione genica delle cellule staminali muscolari possano essere utilizzati per aumentare la loro produzione di acido ialuronico.

Per saperne di più collegarsi al sito internet qui indicato.

Fonte: https://www.fanpage.it
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