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La Pragmatica della Comunicazione

Ogniqualvolta cominciamo una conversazione, ci poniamo in relazione con un altra persona, vi scambiamo delle informazioni e ne otteniamo delle reazioni.

Questa interazione è da considerarsi un sistema, come un unicum composto di più elementi, un tutto integrato, costituito da parti, che danno luogo a un insieme diverso dalla somma delle medesime: esse sono, tra loro intrecciate, embricate, in modo tale che il funzionamento dell’intero sistema viene tenuto insieme dalle reciproche relazioni.

Ora, l’interazione non risponde a logiche lineari e prevedibili (una causa, un effetto sicuro), ma a meccanismi più complessi di causalità circolare, nei quali causa ed effetto sono legati ricorsivamente e non è possibile stabilire dove vi sia l’inizio del processo se non in modo arbitrario, e per i quali condizioni di partenza simili possono avere conseguenze molto diverse, pertanto la prevedibilità è solo ipotetica.

Nel libro vengono esaminati concetti innovativi e di base nei rapporti umani come: circolarità, contesto (di osservazione/significato dei comportamenti umani), punteggiatura (versione personale) della sequenza degli eventi, assiomi della comunicazione umana e tanto altro ancora.

Due tesi sono centrali in questo libro fondamentale sulla psicologia umana intitolato “Pragmatica della Comunicazione Umana”:

1) il comportamento patologico (nevrosi, psicosi, e in genere le psicopatologie) non esiste nell’individuo isolato ma è soltanto un tipo di interazione patologica tra individui;

2) è possibile, studiando la comunicazione, individuare delle ‘patologie’ della comunicazione e dimostrare che sono esse a produrre le interazioni patologiche.

Considerando un esempio di interazioni patologiche, quelle descritte nel dramma di Albee Chi ha paura di Virginia Woolf?, con un’analisi puntuale del testo gli autori svelano le patologie della comunicazione (i giochi, le tattiche, le simmetrie, i vari meccanismi di comunicazione) che predominano in questo spezzone di ‘ménage cronico’ più vero di un documento autentico. Quest’analisi non si limita a un’interpretazione dei meccanismi interattivi, ma scopre procedimenti pragmatici (comportamentali) che consentono di intervenire nelle interazioni e di codificarle.

‘Paradossalmente’, è proprio con l’induzione di ‘doppi legami’, con l’invio di messaggi paradossali, con la ‘prescrizione del sintomo’ e altri procedimenti di questo tipo che il terapeuta riuscirà a sbloccare situazioni nevrotiche o psicotiche apparentemente inespugnabili.

Per saperne di più collegarsi al sito internet qui indicato.

Fonte: https://www.lafeltrinelli.it/
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