La lotta al Covid continua: gli scienziati sono all’opera in tutto il mondo, e ora potrebbero aver scoperto una nuova ed efficace arma per evitare il diffondersi dei contagi.

Si tratta di un vaccino spray contro il Covid capace di bloccare il virus nel naso e che, se spruzzato nel naso di chi è risultato positivo dovrebbe essere in grado di rafforzare la risposta immunitaria riuscendo così a prevenire la trasmissione del virus e a ridurre il carico di malattie.

Al momento, sono almeno 12 i nuovi vaccini in fase di sviluppo clinico, capaci di combattere anche le nuove varianti, quattro dei quali hanno già raggiunto studi randomizzati di Fase 3 controllati con placebo.

Codagenix ha annunciato risultati positivi con una risposta anticorpale immunitaria e mucosale cellulare rispetto a Omicron BA.2 che fa ben sperare, tanto che proprio questo vaccino verrà incorporato nella rete di studi clinici multicentrici dell’Organizzazione mondiale della sanità.

Anche Astrazeneca sta percorrendo la via dell’intranasale, riscontrando una migliore risposta nelle cavie rispetto alla somministrazione intramuscolare classica. Restare dietro alle varianti e al continuo mutamento del virus è difficile, ma non impossibile.

E la prospettiva di spezzare la catena di trasmissione del Covid a livello individuale, riducendo allo stesso tempo il bilancio delle malattie e del Long Covid, sembra essere più alta con i vaccini nasali, se sostenuti da adeguati finanziamenti.

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