Attualità&Cultura

Record di Occupazione tra i Giovani

Report Istat. Occupazione record a giugno. 2022. Ed è cresciuta soprattutto tra i giovani. L’indice tocca il 60,1% grazie soprattutto agli impieghi stabili. E sotto i 35 anni si registrano 86mila posti in più in un mese Occupazione record a giugno 2022.

Con buona pace di chi afferma che il reddito di cittadinanza tiene i giovani “sul divano” e li allontana dal lavoro, gli ultimi dati dell’Istat segnalano un aumento dell’occupazione generale e in particolare tra chi ha meno di 35 anni. Il report dell’istituto di statistica diffuso riguarda il mese di giugno quando il tasso di occupazione generale ha raggiunto il 60,1%, il dato più alto dal 1977 (anno di inizio delle serie storiche) e il numero degli occupati è tornato sopra quota 23 milioni.

Una crescita trainata soprattutto dal lavoro stabile, che con 18,1 milioni di unità segna a sua volta un nuovo record. Dati positivi insomma quelle dell’Istat, che dopo la contrazione di maggio vede gli occupati salire di 86mila unità rispetto al mese prima e a 400 unità su giugno 2021.

Il tasso di disoccupazione è stabile all’8,1% mentre il tasso di inattività scende al 34,5%. L’aumento degli occupati riguarda sia le donne che gli uomini mentre restano in diminuzione gli autonomi e nel confronto mensile anche i lavoratori a termine sono lieve calo.

Su base annua l’aumento del lavoro è frutto tanto dei dipendenti a termine (+208mila) tanto di quelli stabili (+194mila). Guardando alle diverse fasce di età il maggiore incremento è dato dai giovani occupati tra i 25 e i 34 anni, saliti di 83mila in un mese, e di 182mila in un anno. Mentre sono in calo gli occupati dai 35 ai 49 anni (rispettivamente -19mila e -139mila) e in crescita gli ultra50enni.

Ulteriori informazioni sul sito internet qui indicato.

 

 

Fonte: https://www.avvenire.it
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